Glossario SEO / Intento di ricerca

Intento di ricerca

Che cos'è il Search Intent?

L'intento di ricerca, noto anche come "intento dell'utente", descrive l'obiettivo e lo scopo della query di ricerca di un utente. Spiega perché l'utente ha scelto di digitare una particolare query nel motore di ricerca e cosa spera di ottenere con quella ricerca.

Quando gli utenti inseriscono una query in Google, in genere hanno un motivo specifico per farlo. La loro soddisfazione nei confronti dei risultati della ricerca dipende dalla capacità di Google di comprendere l'intento che sta alla base della query.

In ambito SEO, l'intento di ricerca viene comunemente suddiviso in quattro tipi:

Informativo

L'intento informativo si riferisce agli utenti che cercano informazioni. In genere hanno bisogno di una risposta a una domanda specifica, vogliono imparare a risolvere un problema o desiderano condurre una ricerca approfondita su un particolare argomento.

Navigazione

L'intento di navigazione riguarda gli utenti che desiderano visitare un sito web specifico, ma non sono sicuri dell'URL esatto o trovano più semplice effettuare una rapida ricerca su Google.

Transazionale

Gli utenti effettuano ricerche con intento transazionale quando sono pronti a completare un'azione specifica, ad esempio un acquisto.

Indagine commerciale

Alcuni ricercatori potrebbero avere intenzione di acquistare un prodotto o un servizio specifico, ma non hanno ancora preso una decisione definitiva. Stanno cercando di saperne di più e di confrontare diversi prodotti.

Perché l'intento di ricerca è importante?

Conoscere le parole chiave da utilizzare non è più sufficiente per posizionare le pagine nelle SERP. Google lavora continuamente per migliorare la rilevanza dei contenuti, restituendo solo le pagine più pertinenti e assicurando che l'utente trovi esattamente ciò di cui ha bisogno.

Con circa 8,5 miliardi di ricerche giornaliere su Google, con una lunghezza media di tre parole per ogni interrogazione, il motore di ricerca deve capire esattamente cosa vuole l'utente, filtrare le informazioni disponibili e visualizzare i risultati in base a queste.

Le pagine che si adattano non solo al termine di ricerca, ma anche all'intento che sta dietro a quella specifica query, sono quelle che si posizioneranno più in alto nelle SERP.

Soddisfare l'intento di ricerca è uno degli obiettivi principali di Google. Google ha lavorato duramente per migliorare e perfezionare l'algoritmo di ricerca in modo da identificare l'intento alla base di una query di ricerca e mostrare i risultati di conseguenza. Nelle Linee guida per i Quality Rater di Google c'è un'intera sezione intitolata "Comprendere l'intento dell'utente".

Anche se gli altri segnali di ranking sono ancora importanti, se la vostra pagina non riesce a soddisfare l'intento di ricerca, non si classificherà bene. La corrispondenza dei contenuti all'intento dell'utente deve essere considerata una parte fondamentale della strategia SEO e la base del successo.

Quanto meglio si comprende l'intento di ricerca, tanto più facile diventa farlo:

  • Eseguite una ricerca più efficace sulle parole chiave e mirate a frasi di ricerca in linea con le esigenze del vostro pubblico di riferimento.
  • Create contenuti di valore e strutturate le vostre pagine in modo "amichevole" per i visitatori del sito e per i motori di ricerca.
  • Ampliate la vostra portata online e rivolgetevi a persone in diverse fasi dell'imbuto.
  • Migliorate il posizionamento del vostro sito nelle SERP creando contenuti che Google considera di valore, autorevoli e rilevanti per gli utenti.

Come determinare l'intento di ricerca?

L'intento di ricerca è spesso facilmente identificabile in base al modo in cui l'utente formula la sua richiesta. C'è una notevole differenza tra ciò che si digita nella barra di ricerca quando l'intento è puramente informativo e quando è transazionale.

Il più delle volte, le persone formulano le loro frasi di ricerca in modo da rivelare l'intento.

Ad esempio:

Supponiamo che la parola chiave principale sia "diamanti". Una query di ricerca formulata come "comprare diamanti" ha un intento dell'utente completamente diverso rispetto a una formulata come "come pulire i diamanti". La prima mostra un'intenzione di acquisto (intento transazionale); l'altra è informativa.

Keywords Explorer può aiutarvi a scoprire parole chiave che si allineano a specifici intenti di ricerca, semplicemente aggiungendo "modificatori" che indicano il tipo di intento più rilevante per voi.

Anche se l'intento di ricerca è spesso abbastanza ovvio, è comunque una buona idea controllare le SERP e osservare le pagine già posizionate per quella particolare parola chiave. Quelle pagine hanno superato il "test dell'intento di ricerca" dell'algoritmo, quindi devono fare qualcosa di buono.

A questo proposito, è opportuno esaminare anche le caratteristiche della SERP.

Se l'intento della ricerca è informativo, è probabile che venga visualizzato un featured snippet. Se invece la ricerca è di tipo transazionale, è più probabile che vengano visualizzati i risultati dello shopping.

Come ottimizzare per l'intento di ricerca?

1. Controllare le fluttuazioni della SERP

Una cosa da tenere presente quando ci si affida alle pagine più votate per identificare l'intento di ricerca è che le classifiche possono fluttuare nel tempo.

Supponiamo di vedere molte fluttuazioni tra le prime pagine classificate nell'arco di sei mesi. In questo caso, è lecito supporre che Google non comprenda l'intento reale che sta alla base di una determinata query di ricerca o che l'intento cambi costantemente.

In ogni caso, queste pagine non sono rappresentative dell'intento di ricerca.

2. Ricerca sulla concorrenza

Prima di creare nuovi contenuti o di aggiornare le pagine esistenti, dovreste dedicare un po' di tempo a vedere cosa fanno i vostri concorrenti.

È evidente che stanno facendo qualcosa di buono dal punto di vista SEO, altrimenti non si posizionerebbero così in alto nelle SERP. Osservate come sono formattate le pagine, quali sono i punti trattati nel contenuto, il tono di voce e, soprattutto, cosa manca a queste pagine.

Quest'ultima parte potrebbe essere la vostra occasione per superarli nelle SERP.

3. Utilizzate le "3 C dell'intento di ricerca".

Il tipo di contenuto, il formato e l'angolazione del contenuto sono le cosiddette "3 C dell'intento di ricerca" che possono essere utilizzate per capire l'intento di ricerca e ottimizzare il contenuto di conseguenza.

Ecco una rapida panoramica di ciascuno di essi:

  • Tipo di contenuto: Si riferisce al tipo di contenuto dominante nelle SERP, come i post del blog, le landing page o le pagine dei prodotti.
  • Formato del contenuto: Si riferisce al formato effettivo, come ad esempio tutorial, recensioni, confronti o elenchi, delle pagine più votate per la parola chiave desiderata.
  • Angolo del contenuto: Si riferisce al punto di vendita unico messo in evidenza dalle pagine ai primi posti nelle SERP e indica ciò che gli utenti apprezzano di più quando digitano una specifica query di ricerca.

Domande frequenti

Quanti tipi di intento di ricerca esistono?

I quattro tipi di intento di ricerca ampiamente riconosciuti sono: informativo, di navigazione, transazionale e di indagine commerciale. Il più delle volte è possibile determinare l'intento di un utente in base all'esatta formulazione delle parole chiave.

Che cos'è un tipo di ricerca?

Un tipo di ricerca è essenzialmente uguale all'intento di ricerca e può essere ulteriormente suddiviso in tre gruppi distinti: Informativo, di navigazione, transazionale e di indagine commerciale.

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