Che cos'è il Guest Blogging?
Il guest blogging è la pratica di scrivere e pubblicare un post sul sito web di un'altra persona o azienda. La maggior parte dei blogger ospiti riceve il credito per il proprio post (e un link al proprio sito web) nel proprio titolo di autore.
Perché il guest blogging è importante?
Il guest blogging è importante perché vi aiuta a costruire relazioni con altri operatori del settore, a far conoscere il vostro marchio a un nuovo pubblico, a portare traffico di riferimento al vostro sito web, ad affermarvi come leader di pensiero e a creare backlink potenzialmente in grado di aumentare la SEO del vostro sito.
Migliori pratiche per il guest blogging
Vediamo alcune best practice per il guest blogging.
1. Siti web rilevanti
Il guest blogging può far conoscere il vostro marchio a un nuovo pubblico, ma non vi aiuterà se non vi rivolgete a siti web con un pubblico interessato al vostro marchio e all'argomento di cui scrivete.
La buona notizia è che avete molti modi per trovare siti rilevanti. Uno dei più semplici e veloci è quello di utilizzare gli strumenti Keyword Finder e SERP Checker di Ranktracker per identificare le parole chiave e i siti web rilevanti per la vostra nicchia.
Ecco come fare:
- Vai al Trova parole chiave di Ranktracker
- Inserite una parola chiave o una frase ampia relativa alla vostra nicchia di mercato.
- Selezionare i risultati rilevanti per la propria nicchia
- Utilizzate il SERP Checker per valutare le metriche SEO di questi siti.
Ad esempio, se gestite un blog sull'arredamento o sul cucito, potreste cercare "tessuto per quilting" per trovare i blog che hanno parlato proprio di questo argomento.
2. Siti di lancio con traffico
Il guest blogging aiuta a far conoscere il vostro marchio a un nuovo pubblico e a indirizzare il traffico verso il vostro sito web, ma entrambe le cose possono accadere solo se il sito per cui scrivete riceve effettivamente traffico.
Per questo consigliamo di trovare siti con un minimo di qualche migliaio di visite organiche al mese. Utilizzate lo strumento Web Audit di Ranktracker per valutare il traffico e la salute SEO dei potenziali siti di guest blogging.
3. Pitching di più siti contemporaneamente
A prescindere dalla bontà della vostra proposta, la dura realtà del guest blogging è che molti blog ignoreranno la vostra e-mail perché la maggior parte di essi è inondata di proposte di guest post ogni giorno. Semplicemente, non hanno il tempo di rispondere a tutti.
Per questo motivo, se volete aumentare le probabilità di essere pubblicati, non dovreste mai proporre un solo sito alla volta.
Come regola generale, se volete scrivere e pubblicare un post ospite, dovreste proporre almeno 5-10 siti. È possibile che più siti vi diano il via libera, ma è sempre meglio avere molte opzioni che nessuna.
Per proporre un sito web, contattate via e-mail il proprietario, l'editore, il responsabile marketing, il direttore dei contenuti o chiunque sia responsabile del blog. Nella vostra e-mail di contatto, includete una breve proposta di guest post che includa:
- Chi sei.
- Di cosa volete scrivere.
- Perché siete la persona migliore per scriverlo.
Utilizzate i compiti SEO di Ranktracker per tenere traccia dei vostri sforzi di sensibilizzazione e dei follow-up.
Domande frequenti
Il guest blogging funziona ancora?
Sì, ma è più difficile ottenere guest post rispetto al passato, poiché molti proprietari di siti web devono passare al setaccio una marea di proposte di guest post mediocri ogni giorno. Tuttavia, se riuscite a superare il rumore con un'ottima proposta, potrete comunque godere dei vantaggi del guest blogging: esposizione a un nuovo pubblico, nuove relazioni, traffico di riferimento e backlink.
Quanto vengono pagati i blogger ospiti?
Se lavorate con riviste e pubblicazioni di grande prestigio, potreste essere pagati per il vostro guest post, ma in genere i proprietari dei siti web non pagano i blogger per i guest post. Questo perché il guest blogging ha innumerevoli altri vantaggi, quindi la maggior parte dei marketer è disposta a farlo gratuitamente.
Il guest blogging è dannoso per la SEO?
Matt Cutts di Google ha pubblicato un famigerato post sul blog nel 2014 in cui proclamava che "il guest blogging è finito". Ma si riferiva principalmente al guest blogging di bassa qualità che molti SEO stavano utilizzando all'epoca, dove pubblicavano post di bassa qualità su siti discutibili solo a scopo di link-building. Scrivere un post utile e di valore per un sito affermato, autorevole e con un pubblico rilevante può ancora aiutare molto il vostro SEO ed è estremamente improbabile che lo danneggi.