Glossario SEO / Pagina memorizzata nella cache

Pagina memorizzata nella cache

Che cos'è una pagina nella cache?

Una pagina memorizzata nella cache è una copia di una pagina Web memorizzata in una memoria informativa temporanea chiamata "cache". Lo scopo della cache è quello di memorizzare i file per migliorare le prestazioni di recupero dei dati. In breve, la cache garantisce che le richieste future per gli stessi dati saranno servite più velocemente.

Tipi di cache

Esistono diversi tipi di cache, i due principali sono:

  • Server Caching: le reti di distribuzione dei contenuti (CDN) mettono in cache i contenuti web (immagini, video e pagine web) in "server proxy" situati più vicini all'utente finale rispetto ai server del sito web.
  • Caching del browser: il browser memorizza nella cache una pagina per assicurarsi di poterla visualizzare più velocemente senza dover ricaricare il contenuto da un server ogni volta che l'utente rivisita quella particolare pagina web o risorsa.

Caching del browser

Quando un utente carica una determinata pagina web, il suo browser deve scaricare una quantità di dati per visualizzarla correttamente. Con la cache abilitata, il server memorizza i file HTML, JavaScript e le immagini, una copia del contenuto della pagina web, sul disco rigido dell'utente.

In questo modo, quando l'utente carica la stessa pagina, non è necessario che il server scarichi nuovamente la documentazione web; il file HTML è già pronto per essere inviato al browser. Questo processo abbrevia i tempi di caricamento, riduce l'utilizzo della larghezza di banda e il carico del server, consentendo al browser di visualizzare le pagine più velocemente.

Caching CDN

Una CDN (Content Delivery Network), come Cloudflare, memorizza copie di pagine web su più server (server proxy) situati in tutto il mondo. La CDN può consegnare il contenuto richiesto all'utente dal server proxy più vicino, velocizzando notevolmente il processo.

Esempio: Supponiamo di trovarci in Francia e di visitare un sito il cui server si trova in Australia. Il caricamento di una pagina da un server in Francia sarebbe più veloce dell'invio della richiesta a un server in Australia. Se il CDN ha una copia in cache della pagina su un server proxy in Francia, elaborerà la richiesta dell'utente e caricherà la pagina da lì.

Caching dei motori di ricerca

Anche i motori di ricerca come Google memorizzano le pagine nella cache. I web crawler di Google scandagliano regolarmente il web e indicizzano nuovi siti. Durante questo processo, il motore di ricerca crea copie di backup delle pagine web in modo da poterle mostrare all'utente su richiesta, anche se la pagina in questione non è attualmente disponibile.

Perché le pagine in cache sono importanti?

Nei browser web

  • Velocità: La cache consente al browser di visualizzare le pagine più velocemente memorizzando copie delle pagine web sul disco rigido dell'utente.
  • Efficienza: Riduce l'utilizzo della larghezza di banda e il carico del server evitando di scaricare nuovamente la documentazione web.

In CDN

  • Tempi di caricamento più rapidi: Fornisce i contenuti richiesti dal server proxy più vicino, migliorando la velocità di caricamento delle pagine.
  • Portata globale: Fornisce un accesso rapido ai contenuti web dai server distribuiti in tutto il mondo.

Nei motori di ricerca

  • Accesso di backup: Consente agli utenti di accedere alle pagine memorizzate nella cache se la pagina live non è temporaneamente disponibile o è lenta.
  • Visualizzazione delle SERP: Le versioni cache delle pagine possono essere visualizzate direttamente dalle SERP facendo clic sul pulsante "Cache" nella finestra pop-up "Informazioni su questo risultato".

Controllo delle pagine in cache nei motori di ricerca

Se non volete che Google visualizzi le versioni cache delle vostre pagine web nelle SERP, potete utilizzare i meta tag Robots, in particolare il tag Noarchive, per impedire al motore di ricerca di memorizzare nella cache i vostri contenuti.

Snippet di codice per il tag Noarchive:

<meta name="robots" content="noarchive">.

Per puntare in particolare ai crawler di Google, utilizzare:

<meta name="googlebot" content="noarchive">.

Implementando questi tag, è possibile controllare se le pagine web vengono memorizzate nella cache e visualizzate nei risultati di ricerca.

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