• Sicurezza informatica

Trucchi SEO utilizzati dagli hacker per il phishing e come difendersi da essi

  • Felix Rose-Collins
  • 3 min read

Introduzione

I criminali informatici evolvono costantemente le loro tattiche e gli attacchi di phishing basati sulla SEO sono diventati una minaccia importante. Gli hacker manipolano l'ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO) per posizionare i siti web fraudolenti più in alto nei risultati di ricerca, facendoli apparire più credibili. Queste tattiche malevole ingannano gli utenti e li spingono a inserire informazioni sensibili, credendo di trovarsi su un sito legittimo.

I motori di ricerca come Google danno priorità ai contenuti pertinenti e di alto livello, quindi gli aggressori sfruttano questi algoritmi per manipolare le classifiche. Creano pagine web convincenti, utilizzano parole chiave ingannevoli e dirottano siti web legittimi per aumentare la loro visibilità e credibilità. Una volta che gli utenti si collegano a questi siti web falsi, gli aggressori possono rubare le credenziali, distribuire malware ed eseguire ulteriori attacchi.

Tattiche SEO comuni utilizzate negli attacchi di phishing

Gli hacker utilizzano diverse tecniche di manipolazione SEO per indurre gli utenti a visitare i siti di phishing. Ecco alcune delle più comuni:

  1. Keyword Stuffing - Gli aggressori sovraccaricano le pagine web con parole chiave di ricerca di tendenza per aumentare le classifiche e attirare le vittime.
  2. IlTyposquatting e il Domain Spoofing comportano la registrazione di nomi di dominio simili a quelli di aziende legittime per ingannare gli utenti (ad esempio, registrando amazon0n.com invece di amazon.com).
  3. Siti web dirottati o compromessi - Gli hacker inseriscono pagine dannose in siti web di alto livello per sfruttarne l'autorità del dominio.
  4. Black Hat Link Building - Spamming di backlink da vari siti per aumentare artificialmente le classifiche di ricerca.
  5. Cloaking e reindirizzamenti: visualizzazione di contenuti diversi per i motori di ricerca rispetto agli utenti per evitare il rilevamento e condurre gli utenti a pagine di phishing.
  6. Recensioni e valutazioni false dei clienti - Creare recensioni falsificate per creare fiducia e indirizzare il traffico verso siti dannosi.

Come difendersi dagli attacchi di phishing basati sulla SEO

Mentre gli aggressori utilizzano trucchi SEO per ingannare gli utenti, le organizzazioni e i singoli possono contrastare in modo proattivo i tentativi di phishing e proteggersi. Ecco come fare:

1. Implementare misure di sicurezza robuste

  • Usate HTTPS ovunque - Assicuratevi che il vostro sito web e tutte le piattaforme che utilizzate siano protette con la crittografia SSL.
  • Abilita l'autenticazione a più fattori (MFA) - Aggiunge un ulteriore livello di protezione contro il furto di credenziali.
  • Controlli di sicurezza regolari - Effettuare controlli web regolari per individuare vulnerabilità e contenuti sospetti.

2. Monitorare e segnalare i tentativi di phishing

  • Educare dipendenti e utenti - Formare il personale e i clienti a riconoscere i siti web di phishing e i risultati di ricerca sospetti.
  • Utilizzare gli strumenti di intelligence sulle minacce: monitorare i domini per verificare la presenza di typosquatting e segnalare quelli sospetti ai motori di ricerca.
  • Segnalare i siti di phishing - Utilizzate Google Safe Browsing e le piattaforme di sicurezza per segnalare i siti web fasulli.

3. Rafforzare il SEO e la presenza online

  • **Registra le variazioni del tuo dominio **- Proteggi le variazioni del nome di dominio per evitare l'impersonificazione e l'uso non autorizzato.
  • **Pubblicare contenuti di alta qualità **- Aggiornare frequentemente i contenuti autorevoli per mantenere una forte presenza online e superare i siti dannosi.
  • **Monitoraggio dei backlink al vostro sito **- Per evitare manipolazioni, controllate regolarmente la presenza di link non autorizzati e cancellate i backlink dannosi utilizzando Google Search Console.
  • **Verificare l'integrità del sito web **- Eseguite regolarmente una scansione del vostro sito web alla ricerca di modifiche non autorizzate, iniezioni di malware e reindirizzamenti sospetti che potrebbero indicare una compromissione.

4. Implementare la tecnologia anti-phishing

  • Strumenti di rilevamento basati sull'intelligenza artificiale - Utilizzate soluzioni basate sull'intelligenza artificiale per rilevare e bloccare i tentativi di phishing in tempo reale.
  • Filtro e-mail e sicurezza DNS - Configurare i protocolli di sicurezza e-mail per evitare che le e-mail di phishing raggiungano gli utenti.
  • Software di protezione degli endpoint - Proteggete i dispositivi da malware e reindirizzamenti dannosi.

Tendenze future degli attacchi di phishing basati sulla SEO

Mentre i motori di ricerca diventano sempre più sofisticati nel rilevare lo spam e i siti dannosi, gli hacker affinano continuamente le loro tecniche di phishing SEO. Alcune tendenze emergenti includono:

  • Contenuti di phishing generati dall'intelligenza artificiale - Gli aggressori utilizzano sempre più spesso l'intelligenza artificiale per generare contenuti di phishing realistici e coinvolgenti, in grado di eludere i metodi di rilevamento tradizionali.
  • Deepfake e attacchi SEO basati su video - I criminali informatici possono utilizzare la tecnologia deepfake per creare falsi testimonial video o impersonare figure fidate nelle campagne di phishing.
  • Sfruttare la ricerca vocale e gli assistenti virtuali - Con l'aumento della ricerca vocale, gli hacker stanno esplorando modi per manipolare i risultati di ricerca e indirizzare gli utenti verso pagine di phishing attraverso query vocali.
  • Link Farming più sofisticato - Gli aggressori possono creare reti elaborate di siti web falsi per aumentare le classifiche SEO e far apparire legittimi i loro siti di phishing.

Pensieri finali

Gli hacker adattano continuamente le loro strategie di phishing, sfruttando anche le tecniche SEO per posizionare i siti dannosi più in alto nei risultati di ricerca. Rimanendo informati, implementando solide misure di cybersecurity e monitorando proattivamente la presenza online, le aziende e i privati possono ridurre significativamente la loro esposizione a queste minacce.

Poiché gli aggressori diventano sempre più sofisticati, la vigilanza e le strategie di difesa proattive restano il modo migliore per salvaguardare i dati sensibili ed evitare che le truffe di phishing abbiano successo.

Felix Rose-Collins

Felix Rose-Collins

Ranktracker's CEO/CMO & Co-founder

Felix Rose-Collins is the Co-founder and CEO/CMO of Ranktracker. With over 15 years of SEO experience, he has single-handedly scaled the Ranktracker site to over 500,000 monthly visits, with 390,000 of these stemming from organic searches each month.

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