• Efficacia e strategie SEO

Il SEO non è morto, lo state facendo in modo sbagliato

  • Felix Rose-Collins
  • 4 min read
Il SEO non è morto, lo state facendo in modo sbagliato

Introduzione

Nel panorama digitale in rapida evoluzione, l'importanza della SEO tecnica non può essere sopravvalutata. È la spina dorsale dell'ottimizzazione di un sito web per i motori di ricerca, in quanto garantisce che i contenuti non solo siano reperibili, ma anche ben posizionati. Eppure, molte aziende trascurano alcuni aspetti chiave, con il risultato di una quantità impressionante di opportunità perse.

Secondo uno studio di Ahrefs, ben il 96,5% delle pagine web non riceve traffico di ricerca da Google. Questo non perché la SEO sia morta, ma perché molte aziende la stanno facendo in modo sbagliato.

SEO Isn't Dead

In Ghostly Labs abbiamo visto come la risoluzione di problemi tecnici di SEO possa trasformare le prestazioni di un sito web. Il nostro team è specializzato nell'identificazione di queste insidie comuni e nell'implementazione di soluzioni efficaci. Ad esempio, dopo aver condotto un audit per un cliente alle prese con un cattivo posizionamento, le modifiche strategiche hanno portato a un aumento del 192% nei primi tre risultati di ricerca. Questo successo sottolinea l'importanza di una SEO tecnica corretta.

Ghostly Labs offre risultati misurabili grazie a pratiche SEO meticolose. Assicuriamo che ogni elemento del vostro sito web sia ottimizzato per i motori di ricerca, aiutando le aziende a sbloccare il loro pieno potenziale online. Ecco tre comuni errori tecnici di SEO che le aziende commettono e come risolverli per migliorare le prestazioni del vostro sito.

SEO Isn't Dead

Errore n. 1 - Cannibalizzazione delle parole chiave

La cannibalizzazione delle parole chiave è un problema SEO comune ma spesso trascurato. Si verifica quando più pagine del vostro sito web puntano alla stessa parola chiave, creando una concorrenza tra i vostri contenuti. Questo può confondere i motori di ricerca, diluendo il valore SEO e rendendo più difficile il posizionamento di una singola pagina. Invece di rafforzare l'autorità del vostro sito, vi ritrovate con più pagine classificate in modo mediocre.

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L'impatto della cannibalizzazione delle parole chiave sul posizionamento nei motori di ricerca e sull'esperienza degli utenti può essere significativo. Quando i motori di ricerca non riescono a determinare quale sia la pagina più rilevante per una parola chiave, potrebbero distribuire il potere di posizionamento su tutte le pagine, con conseguente riduzione della visibilità per ciascuna di esse. Per gli utenti, questo significa un'esperienza meno coerente, in quanto potrebbero incontrare contenuti simili sparsi in pagine diverse, riducendo il coinvolgimento e la soddisfazione generale.

Prevenire e correggere la cannibalizzazione delle parole chiave comporta alcuni passi strategici. Iniziate conducendo regolari verifiche dei contenuti per identificare gli argomenti e le parole chiave che si sovrappongono. Il consolidamento di contenuti simili in pagine complete e autorevoli può contribuire a ridurre la concorrenza interna. Inoltre, assicuratevi che ogni pagina si rivolga a parole chiave uniche, definendo chiaramente il suo scopo e il suo valore sia per i motori di ricerca che per gli utenti. Questo approccio mirato può migliorare significativamente le prestazioni SEO del sito.

Errore n. 2 - L'infiltrazione di parole chiave negli URL e i titoli sovra-ottimizzati

Un altro problema è il keyword stuffing negli URL e nei titoli troppo ottimizzati. Sebbene possa sembrare logico inserire il maggior numero possibile di parole chiave in questi elementi per aumentare la SEO, questa pratica spesso si ritorce contro. I motori di ricerca oggi sono abbastanza intelligenti da riconoscere e penalizzare queste tattiche, che possono danneggiare le vostre classifiche anziché favorirle.

Il keyword stuffing negli URL comporta URL inutilmente lunghi e complessi pieni di parole chiave. Questo non solo appare come spamming ai motori di ricerca, ma fornisce anche una cattiva esperienza all'utente. Allo stesso modo, titoli troppo ottimizzati, pieni di parole chiave in modo innaturale, possono scoraggiare gli utenti e ridurre i tassi di clic. I titoli devono essere coinvolgenti e pertinenti, rispecchiando accuratamente il contenuto della pagina senza ricorrere a un sovraccarico di parole chiave.

Per evitare queste insidie, seguite le migliori pratiche per la creazione di URL e titoli di facile utilizzo e SEO-friendly. Mantenete gli URL concisi e descrittivi, concentrandovi sulla leggibilità e sulla pertinenza piuttosto che sulla densità delle parole chiave. I titoli, invece, devono essere avvincenti e naturali, incorporando le parole chiave in un modo che sia coerente con il messaggio generale.

eyword Stuffing

Errore n. 3 - Mancanza di collegamenti interni

Il linking interno è un aspetto chiave della SEO che aiuta i motori di ricerca a comprendere la struttura e la gerarchia del vostro sito web. Tuttavia, molte aziende non riescono a implementare una strategia di linking interno efficace. I link interni collegano i contenuti correlati all'interno del sito, distribuendo l'autorità della pagina e migliorando la crawlabilità. Senza un corretto collegamento interno, i motori di ricerca potrebbero faticare a indicizzare tutte le pagine e gli utenti potrebbero avere difficoltà a navigare nel sito.

Una solida strategia di linking interno prevede il collegamento a pagine rilevanti all'interno dei contenuti, utilizzando un testo di ancoraggio descrittivo. Questo non solo aiuta i motori di ricerca a capire il contesto e l'importanza di ogni pagina, ma migliora anche l'esperienza dell'utente, guidandolo verso i contenuti correlati. Una revisione e un aggiornamento regolari dei link interni possono garantire l'organizzazione e l'accessibilità del sito.

Solo la punta dell'iceberg

Questi tre errori tecnici di SEO - la cannibalizzazione delle parole chiave, il keyword stuffing negli URL e la mancanza di link interni - sono solo la punta dell'iceberg. Affrontarli può portare a miglioramenti significativi nella visibilità del sito e nell'esperienza dell'utente. Tuttavia, il mondo della SEO tecnica è vasto e in continua evoluzione, e richiede una costante vigilanza e competenza per essere all'avanguardia.

È qui che entra in gioco Ghostly Labs. I nostri audit SEO completi approfondiscono gli aspetti tecnici del vostro sito web, identificando e risolvendo i problemi che potrebbero ostacolarvi. Con una comprovata esperienza nell'aumento delle classifiche di ricerca e nell'incremento del traffico organico, siamo in grado di aiutarvi a superare le complessità della SEO tecnica. Non lasciate che gli errori comuni compromettano i vostri sforzi SEO: rivolgetevi oggi stesso a Ghostly Labs per un audit SEO completo e iniziate a liberare il vero potenziale del vostro sito.

Felix Rose-Collins

Felix Rose-Collins

Ranktracker's CEO/CMO & Co-founder

Felix Rose-Collins is the Co-founder and CEO/CMO of Ranktracker. With over 15 years of SEO experience, he has single-handedly scaled the Ranktracker site to over 500,000 monthly visits, with 390,000 of these stemming from organic searches each month.

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