Introduzione
La classificazione delle query è il processo con cui Google classifica le query di ricerca in tipi o classi distinte per comprendere meglio l'intento degli utenti e fornire i risultati più pertinenti. Classificando le query, Google può perfezionare il suo algoritmo per rispondere meglio alle esigenze degli utenti.
Le 8 classi semantiche di query raffinate (RQ)
Google utilizza otto classi semantiche di query raffinate (RQ) per classificare le query di ricerca:
- Domande Sì/No: Domande che cercano una risposta binaria (ad esempio, "Il cielo è blu?").
- Domande basate sul tempo: Domande relative al tempo o agli orari (ad esempio, "Quando c'è la prossima luna piena?").
- Quesiti numerici: Domande che cercano numeri specifici (ad esempio, "Quante persone vivono a Tokyo?").
- Domande procedurali: Domande su come fare o istruzioni (ad esempio, "Come fare una torta").
- Domande descrittive: Richieste che cercano spiegazioni dettagliate (ad esempio, "Che cos'è la SEO?").
- Query comparative: Query che mettono a confronto due o più elementi (ad esempio, "iPhone vs. Samsung").
- Query di entità: Ricerche incentrate su persone, luoghi o cose specifiche (ad esempio, "Chi è Elon Musk?").
- Query multimediali: Ricerche che coinvolgono immagini, video o altri media (ad esempio, "Video di gatti carini").
Come Google utilizza la classificazione delle query
1. Migliorare la comprensione dell'intento dell'utente
La classificazione delle query consente a Google di determinare con maggiore precisione l'intento dell'utente. Ad esempio, la distinzione tra una query procedurale ("Come riparare il motore di un'auto") e una descrittiva ("Cos'è il motore di un'auto") garantisce che i risultati della ricerca siano adeguati alle esigenze dell'utente.
2. Contestualizzazione dei risultati
Grazie alla categorizzazione delle query, Google può modificare il tipo di risultati mostrati:
- Query procedurali: Visualizzazione di guide o video passo-passo.
- Domande Sì/No: Evidenzia le risposte dirette nei featured snippet.
- Quesiti comparativi: Fornire tabelle di confronto o recensioni di prodotti.
3. Ottimizzazione delle funzioni di ricerca
La classificazione delle query di Google informa le funzionalità come i riquadri People Also Ask, i featured snippet e i knowledge panel per allinearsi al tipo di query.
Perché la classificazione delle query è importante per la SEO
1. Creare contenuti mirati
La comprensione della classificazione delle query aiuta i creatori di contenuti ad adattare le loro pagine all'intento di ricerca dell'utente. Ad esempio:
- Le query procedurali beneficiano di guide dettagliate, passo dopo passo.
- Le domande Sì/No richiedono risposte concise e supportate da prove.
2. Migliorare la visibilità della ricerca
Ottimizzare i contenuti per allinearli a specifici tipi di query aumenta le possibilità di apparire in risultati ricchi come i featured snippet, le FAQ o le tabelle di confronto.
3. Migliorare il coinvolgimento degli utenti
Fornire contenuti che corrispondono alla classificazione della query porta a un migliore coinvolgimento dell'utente, a una minore frequenza di rimbalzo e a classifiche più alte.
Strategie di ottimizzazione per la classificazione delle query
1. Eseguire l'analisi degli intenti
- Utilizzate strumenti come l'analisi delle SERP di Google o il Keyword Finder di Ranktracker per identificare l'intento delle parole chiave ad alto traffico.
2. Abbinare il formato del contenuto al tipo di query
- Query procedurali: Guide passo-passo, tutorial o video esplicativi.
- Query comparative: Tabelle, elenchi di pro e contro e recensioni.
- Domande Sì/No: Risposte concise con prove a sostegno.
3. Sfruttare i dati strutturati
- Utilizzate il markup schema per migliorare la visibilità dei vostri contenuti nei rich snippet, nelle FAQ e nei risultati di confronto.
Errori comuni nell'affrontare la classificazione delle query
- Ignorare l'intento della query
- Un contenuto non allineato che non risponde al tipo di query può portare a un cattivo posizionamento.
- Sovraccarico di contenuti
- La combinazione di più tipi di query in un'unica pagina può confondere gli utenti e i motori di ricerca.
- Mancanza di risposte chiare
- Risposte vaghe o incomplete riducono la soddisfazione e il coinvolgimento degli utenti.
Conclusione
La classificazione delle query svolge un ruolo fondamentale nel modo in cui Google fornisce risultati pertinenti. Comprendendo i diversi tipi di query e ottimizzando i contenuti di conseguenza, i professionisti SEO possono migliorare la visibilità della ricerca e il coinvolgimento degli utenti. I contenuti su misura che corrispondono alle classificazioni delle query non solo si posizionano meglio, ma creano anche fiducia e soddisfazione tra gli utenti.