• Fattori di ranking di Google

Meta Titolo: Fattori a livello di pagina che influenzano il posizionamento su Google

  • Felix Rose-Collins
  • 7 min read

Introduzione

Mentre gli elementi a livello di dominio e di sito costituiscono le fondamenta, i fattori a livello di pagina determinano il posizionamento delle singole pagine nei risultati di ricerca. Ottimizzando questi elementi, aiutate Google a capire il contesto, la rilevanza e la qualità dei vostri contenuti. L'esperienza dell'utente, la pertinenza semantica e la pulizia tecnica contano tanto quanto il posizionamento delle parole chiave.

Di seguito, illustriamo i fattori di ranking più importanti a livello di pagina e come ottimizzarli.

1. Posizionamento delle parole chiave nel tag title

Il tag title è uno dei segnali on-page più influenti. Assicurarsi che la parola chiave principale appaia nel titolo aiuta Google a identificare l'argomento della pagina. Posizionare la parola chiave in anticipo (ad esempio, all'inizio del tag title) può offrire un sottile vantaggio.

Suggerimento utile: Scrivete titoli concisi con la parola chiave principale in primo piano. Ad esempio, "Strumenti SEO: Your Guide to Finding the Perfect Keyword" piuttosto che "Your Guide to Finding the Perfect Keyword with SEO Tools".

2. Parola chiave nella meta descrizione

Pur non essendo un fattore di ranking diretto, l'inclusione della parola chiave target nella meta descrizione può influenzare i tassi di clic mostrando ai ricercatori la rilevanza della pagina. In combinazione con altri segnali, aiuta a rafforzare l'attenzione della pagina.

3. Utilizzo delle parole chiave nei tag H1

L'H1 funge solitamente da titolo principale della pagina. Includere naturalmente la parola chiave principale nell'H1 chiarisce l'argomento sia per gli utenti che per i motori di ricerca. Assicuratevi che si legga bene e che non risulti forzato.

4. TF-IDF (Frequenza dei termini-Frequenza inversa dei documenti)

TF-IDF aiuta a capire quali termini e frasi compaiono più spesso nei contenuti di alto livello. Si tratta di un approccio più sfumato rispetto alla semplice densità di parole chiave, che vi guida a includere termini correlati che riflettono una copertura completa dell'argomento.

5. Lunghezza e profondità dei contenuti

I contenuti più lunghi e approfonditi spesso si posizionano meglio perché rispondono in modo esauriente alle domande degli utenti. Google mira a servire le pagine che offrono un valore reale. Coprendo tutti gli aspetti di un argomento, segnalate a Google e agli utenti che la vostra pagina è autorevole.

Suggerimento utile: suddividete i contenuti lunghi in sezioni digeribili con sottotitoli descrittivi. Includete immagini, grafici ed esempi pertinenti per un'esperienza più coinvolgente.

6. Densità delle parole chiave e parole chiave LSI

La tradizionale densità di parole chiave ha perso importanza. Concentratevi invece sulla rilevanza semantica. Utilizzate sinonimi, frasi correlate e parole chiave LSI (Latent Semantic Indexing) per fornire un contesto. Questo approccio aiuta i motori di ricerca a comprendere la profondità e l'ampiezza dei contenuti, anziché limitarsi a contare le occorrenze delle parole chiave.

7. Parole chiave LSI nel titolo e nei meta tag

Oltre all'uso della parola chiave principale, l'inclusione di termini correlati nel titolo e nei meta tag può affinare la rilevanza topica. Per esempio, una pagina sulle "migliori scarpe da corsa" potrebbe fare riferimento anche a "allenamento per la maratona" o "supporto per il piede" per segnalare una copertura completa.

8. Copertura completa degli argomenti

Una pagina di alto livello non si limita a menzionare la parola chiave, ma esplora l'intero argomento. Pensate al di là dei consigli superficiali. Rispondete a domande correlate, fornite soluzioni, esempi e includete approfondimenti che il ricercatore potrebbe trovare preziosi.

Suggerimento utile: Utilizzate strumenti come Ranktracker's Keyword Finder o Google's "People Also Ask" per identificare sotto-argomenti correlati o domande comuni degli utenti. Rispondere a queste domande aumenterà l'autorevolezza della vostra pagina.

9. Velocità di caricamento della pagina (Desktop e Mobile)

La velocità del sito rimane fondamentale. Le pagine che si caricano velocemente offrono una migliore esperienza all'utente. I Core Web Vitals di Google enfatizzano le metriche di performance, per cui le pagine lente rischiano di perdere posizioni in classifica.

Suggerimento utile: Ottimizzare le immagini, sfruttare la cache del browser e utilizzare una rete di distribuzione dei contenuti (CDN). Verificate regolarmente la velocità sia su desktop che su mobile utilizzando PageSpeed Insights.

10. Usabilità mobile

In un mondo di indicizzazione mobile-first, garantire che la vostra pagina sia mobile-friendly non è negoziabile. Un design reattivo, un testo leggibile ed elementi facilmente cliccabili favoriscono una migliore esperienza mobile.

11. Parola chiave nell'URL e struttura dell'URL

Un URL pulito e descrittivo che includa la parola chiave principale può inviare un altro segnale di rilevanza. Mantenete gli URL brevi, descrittivi e facili da leggere. Ad esempio, "example.com/seo-tips" è più chiaro di "example.com/post?id=1234".

12. Duplicazione dei contenuti e tag canonici

I contenuti duplicati possono confondere i motori di ricerca. Se dovete avere pagine simili, utilizzate i tag canonici per indicare la versione principale. In questo modo si evita la diluizione dei segnali di ranking e si assicura che Google capisca a quale pagina dare la priorità.

13. Ottimizzazione delle immagini (testo alt e nome del file)

Le immagini migliorano l'esperienza dell'utente e possono contribuire alla SEO. Utilizzate nomi di file e testi alt descrittivi che riflettano il contenuto dell'immagine. Ciò favorisce l'accessibilità e fornisce ulteriori indizi tematici ai motori di ricerca.

14. Freschezza e aggiornamenti dei contenuti

I contenuti aggiornati di recente possono ottenere un leggero vantaggio nelle classifiche, soprattutto per le query sensibili al tempo. Aggiornare i vecchi post con nuovi dati, esempi e approfondimenti mostra a Google (e agli utenti) che la vostra pagina è attuale e affidabile.

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Suggerimento utile: Stabilite un calendario per rivedere e aggiornare i contenuti. Anche piccoli aggiornamenti, come l'aggiunta di una statistica recente, possono segnalare la pertinenza ai motori di ricerca.

15. Unicità del contenuto

I contenuti originali e unici si fanno notare. Se la vostra pagina ripropone ciò che già esiste, ha meno probabilità di classificarsi. Conducete ricerche, condividete approfondimenti unici e create risorse come le infografiche per differenziare la vostra pagina dai concorrenti.

16. Link in uscita (qualità e rilevanza)

Il collegamento a fonti autorevoli e pertinenti può aumentare la credibilità della vostra pagina. Dimostra che avete fatto delle ricerche e può aiutare Google a capire il contesto del vostro argomento.

Suggerimento utile: Quando si citano statistiche o studi, collegarsi a siti web di settore affidabili. Evitate di collegarvi a fonti di spam o di bassa qualità.

17. Grammatica, ortografia e leggibilità

Una scrittura di qualità segnala professionalità e credibilità. Le pagine piene di errori o di frasi maldestre possono minare la fiducia degli utenti e, indirettamente, le prestazioni di ricerca.

18. Uso dei multimedia (immagini, video)

L'utilizzo di elementi rich media come immagini, video, grafici e infografiche migliora il coinvolgimento degli utenti. Gli elementi interattivi spesso aumentano il tempo di permanenza, un segnale positivo per i motori di ricerca.

19. Link interni e testo di ancoraggio

I link interni aiutano a distribuire il "succo di link" e a guidare gli utenti verso le pagine pertinenti del vostro sito. Utilizzate un testo di ancoraggio descrittivo che fornisca un contesto. Per esempio, collegare "le migliori pratiche SEO" a una guida SEO dettagliata aiuta sia gli utenti sia i motori di ricerca a capire la relazione tra le pagine.

20. Collegamenti interrotti

I link rotti degradano l'esperienza dell'utente e possono essere un segnale di trascuratezza del sito. Controllate e correggete regolarmente i link rotti per mantenere una presentazione impeccabile.

21. Livello di lettura e chiarezza

Cercate un livello di lettura adatto al vostro pubblico. Gli argomenti complessi devono comunque essere suddivisi in sezioni comprensibili. Un equilibrio tra competenza e leggibilità spesso produce i risultati migliori.

22. Errori HTML e validazione W3C

Un codice pulito e valido può garantire che i motori di ricerca effettuino il crawling e l'indicizzazione dei contenuti in modo corretto. Anche se piccoli errori HTML probabilmente non comprometteranno le classifiche, una pagina ben strutturata può evitare problemi di indicizzazione e migliorare l'esperienza dell'utente.

23. Rapporto contenuto-HTML

Un rapporto più alto tra contenuto testuale effettivo e codice HTML può indicare che la pagina è più incentrata sulla fornitura di valore che sul disordine. Mantenete il codice snello e date la priorità ai contenuti significativi piuttosto che all'ingombro del design.

24. PageRank e struttura interna dei link

Il PageRank interno della pagina, trasmesso attraverso i link interni, influisce sulla sua visibilità. Le pagine che vengono linkate più frequentemente all'interno del sito sono spesso considerate più importanti.

25. Struttura URL semplice

Strutture URL semplici e logiche aiutano sia gli utenti che i motori di ricerca. Una chiara gerarchia e slug descrittivi e ricchi di parole chiave possono migliorare l'efficienza del crawling e dell'indicizzazione.

26. Segnali di esperienza utente (frequenza di rimbalzo, tempo di permanenza)

Google presta attenzione alle metriche di coinvolgimento degli utenti. Se i visitatori abbandonano rapidamente la vostra pagina, ciò potrebbe indicare un'insoddisfazione. D'altro canto, tempi di permanenza più lunghi possono indicare che gli utenti trovano i vostri contenuti di valore.

Suggerimento utile: Utilizzate contenuti multimediali, formattazione scannerizzabile e contenuti interconnessi per mantenere gli utenti impegnati più a lungo.

27. HTTPS (certificato SSL)

La sicurezza è importante. L'HTTPS è un segnale di ranking confermato, anche se minore. Ma soprattutto, gli utenti si fidano dei siti sicuri. Un certificato SSL aiuta a prevenire gli avvisi del browser e favorisce un ambiente più sicuro.

28. Marcatura Schema (Rich Snippets)

I dati strutturati possono migliorare il vostro elenco di risultati di ricerca con rich snippet, recensioni, FAQ e altro ancora. Gli elenchi migliorati possono migliorare il CTR, a vantaggio indiretto delle classifiche.

29. Unicità dei contenuti rispetto ai concorrenti

Se la vostra pagina offre angolazioni, dati o approfondimenti unici che mancano ai concorrenti, vi distinguerete. Prima di scrivere, controllate le pagine più quotate per la vostra parola chiave di riferimento e trovate il modo di aggiungere qualcosa di nuovo o inedito.

Conclusione

L'ottimizzazione a livello di pagina va oltre la semplice distribuzione di parole chiave. Si tratta di offrire un'esperienza utente superiore e contenuti completi e di alta qualità. Concentrandosi sulla pertinenza semantica, sulla pulizia tecnica, sulla facilità di utilizzo da parte dei dispositivi mobili e sulle metriche di coinvolgimento, si posiziona la pagina in modo da ottenere un buon posizionamento in un campo affollato.

Punti di forza:

  • Privilegiare l'intento dell'utente e la profondità dei contenuti.
  • Garantire tempi di caricamento rapidi e usabilità da mobile.
  • Incorporare naturalmente le parole chiave, integrate da termini LSI.
  • Sfruttate gli schemi e i dati strutturati per distinguervi nelle SERP.
  • Aggiornate e migliorate regolarmente i vostri contenuti per mantenere la rilevanza.

Padroneggiando questi fattori a livello di pagina, si costruisce un contenuto più forte e autorevole che risuona sia con i motori di ricerca che con gli utenti.

Felix Rose-Collins

Felix Rose-Collins

Ranktracker's CEO/CMO & Co-founder

Felix Rose-Collins is the Co-founder and CEO/CMO of Ranktracker. With over 15 years of SEO experience, he has single-handedly scaled the Ranktracker site to over 500,000 monthly visits, with 390,000 of these stemming from organic searches each month.

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