Introduzione
Gli errori 404 possono avere un impatto negativo sulla SEO e sull'esperienza degli utenti. I motori di ricerca e gli utenti che si imbattono in pagine non funzionanti possono causare un abbassamento delle classifiche e una riduzione della fiducia. L'implementazione della giusta strategia di reindirizzamento garantisce il mantenimento della link equity e migliora la navigazione del sito.
1. Capire gli errori 404
Un errore 404 si verifica quando una pagina richiesta non può essere trovata sul server. Questo accade tipicamente a causa di:
- Contenuti cancellati o spostati senza reindirizzamenti adeguati.
- Errori di battitura nei link interni o esterni.
- Collegamenti interrotti da siti esterni.
- URL scaduti o contenuti non aggiornati.
2. Come gli errori 404 influiscono sulla SEO
- Declino dell'esperienza utente: L'abbandono dei visitatori dopo aver incontrato un 404 aumenta la frequenza di rimbalzo.
- Perdita di link equity: se una pagina eliminata aveva dei backlink, il valore SEO viene perso senza un reindirizzamento adeguato.
- Spreco di budget per il crawling: I motori di ricerca sprecano risorse per scansionare pagine inesistenti invece di indicizzare contenuti di valore.
3. Identificazione degli errori 404
Strumenti per trovare gli errori 404:
- Google Search Console (Copertura > Non trovato)
- Screaming Frog SEO Spider (rapporto di crawl per 404)
- Strumento di verifica web di Ranktracker
- Google Analytics (Comportamento > Contenuto del sito > Tutte le pagine > Pagina non trovata)
4. Correzione degli errori 404 con i reindirizzamenti
1. Utilizzare i reindirizzamenti 301 per i trasferimenti permanenti
- Reindirizzare i vecchi URL alla pagina live più pertinente.
- Aiuta a trasferire la link equity e a mantenere le classifiche.
2. Utilizzare i reindirizzamenti 302 per le modifiche temporanee
- Se il contenuto tornerà, un reindirizzamento 302 segnala uno spostamento temporaneo.
- Impedisce la diluizione SEO causata da reindirizzamenti 301 non necessari.
3. Correggere i problemi di collegamento interno
- Aggiornare i link interni non funzionanti in modo che puntino alle pagine attive.
- Assicuratevi che i menu di navigazione e le sitemap non contengano URL obsoleti.
4. Personalizzare la pagina 404
- Fornire link utili o funzionalità di ricerca.
- Utilizzate contenuti coinvolgenti per guidare i visitatori verso pagine di valore.
5. Prevenzione di futuri errori 404
- Implementare un controllo regolare del sito per identificare e correggere i link non funzionanti.
- Utilizzate una struttura URL adeguata per evitare modifiche frequenti.
- Mantenete una sitemap XML aggiornata e inviatela a Google Search Console.
Mantenere un sito ben strutturato e con reindirizzamenti adeguati garantisce prestazioni SEO elevate e migliora l'esperienza dell'utente.