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Google conferma l'aumento del ranking per i nomi di dominio con codice paese

  • Felix Rose-Collins
  • 2 min read
Google conferma l'aumento del ranking per i nomi di dominio con codice paese

Introduzione

Gary Illyes di Google ha confermato che i siti web che utilizzano domini di primo livello con codice paese (ccTLD) spesso ricevono un incremento di ranking nei risultati di ricerca del paese corrispondente. Questo argomento è stato discusso durante il podcast SEO Office Hours, facendo luce su come i ccTLD, come .de per la Germania o .kr per la Corea, possono avere un impatto sulle prestazioni di ricerca rispetto ai domini di primo livello generici (gTLD) come .com o .net.

Capire i ccTLD e il loro impatto SEO

I ccTLD sono estensioni di dominio specifiche per paese, progettate per rivolgersi agli utenti di quelle regioni geografiche. Si differenziano dai gTLD, che non sono legati ad alcun Paese specifico. Ad esempio, .io è tecnicamente un ccTLD associato al Territorio Britannico dell'Oceano Indiano, ma viene trattato da Google come un gTLD a causa del suo uso diffuso al di fuori di quella regione.

Aumento del ranking per i domini locali

Illyes ha spiegato che Google tende a privilegiare i contenuti localizzati all'utente, il che significa che i domini di primo livello geografici (ccTLD) hanno in genere risultati migliori nei risultati di ricerca per gli utenti del paese corrispondente. Ha dichiarato:

"In generale, i nomi di dominio locali, nel vostro caso .kr, tendono a fare meglio perché Google Search promuove i contenuti locali all'utente".

Questa preferenza dà ai ccTLD un leggero vantaggio nel posizionamento all'interno dei rispettivi Paesi, anche se non esclude che i gTLD possano ottenere buoni risultati. La spinta fornita dai ccTLD non è schiacciante, ma può essere un vantaggio utile nelle strategie SEO localizzate.

Targeting linguistico e targeting di dominio

Illyes ha anche sottolineato che, mentre i ccTLD possono aiutare a indirizzare un paese specifico, la lingua del contenuto del sito web ha spesso un impatto più significativo sulle classifiche di ricerca. Un sito web che corrisponde alla lingua della query ha maggiori probabilità di posizionarsi in alto, indipendentemente dall'estensione del dominio.

Ciò significa che un sito ottimizzato per una particolare lingua può avere buone prestazioni in diversi paesi in cui si parla quella lingua, non solo nel paese associato al ccTLD.

Fiducia degli utenti e tassi di penetrazione dei clic

Sebbene non sia stato esplicitamente menzionato da Illyes, l'uso di un dominio di primo livello geografico può anche favorire la fiducia degli utenti locali, aumentando potenzialmente i tassi di clic (CTR). Ad esempio, gli utenti coreani potrebbero preferire cliccare su un dominio .kr, ritenendolo più pertinente o affidabile rispetto a un dominio .com.

Conclusione

L'uso dei ccTLD può fornire un modesto incremento di ranking per i siti web che si rivolgono a Paesi specifici, favorendo gli sforzi di SEO locale. Tuttavia, la localizzazione linguistica e la qualità dei contenuti rimangono fattori cruciali per ottenere un posizionamento elevato nelle ricerche. Come sempre, una strategia SEO completa dovrebbe considerare sia la scelta del dominio che la localizzazione dei contenuti per ottimizzare efficacemente le prestazioni di ricerca.

Felix Rose-Collins

Felix Rose-Collins

Ranktracker's CEO/CMO & Co-founder

Felix Rose-Collins is the Co-founder and CEO/CMO of Ranktracker. With over 15 years of SEO experience, he has single-handedly scaled the Ranktracker site to over 500,000 monthly visits, with 390,000 of these stemming from organic searches each month.

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