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Fattore di classificazione Core Web Vitals e Page Experience aggiornato

  • Felix Rose-Collins
  • 2 min read
Fattore di classificazione Core Web Vitals e Page Experience aggiornato

Introduzione

Google ha pubblicato l'ultimo Chrome User Experience Report (CrUX) per il mese di giugno 2024, evidenziando notevoli miglioramenti nelle metriche Core Web Vitals (CWV) dei siti web. Si prevede che questi miglioramenti avranno un impatto sul fattore di classificazione Page Experience, che ha un ruolo nel determinare le classifiche dei siti web su Google Search.

Comprendere il set di dati CrUX

Il dataset CrUX fornisce dati reali sulle prestazioni dei siti web, misurati attraverso i browser Chrome a cui gli utenti hanno aderito. Questo set di dati è fondamentale per valutare i Core Web Vitals, che comprendono metriche come Largest Contentful Paint (LCP), Cumulative Layout Shift (CLS) e Interaction to Next Paint (INP). Queste metriche informano collettivamente il Page Experience Ranking Factor che, pur non essendo il segnale di ranking più significativo, contribuisce all'esperienza utente complessiva di un sito e alle prestazioni SEO.

Miglioramenti chiave in Core Web Vitals

Il rapporto di giugno 2024 indica un miglioramento generale dei punteggi CWV:

  1. Contenuto più grande (LCP): Misura la velocità di caricamento del contenuto principale, in particolare dell'immagine o del blocco di contenuto visibile più grande. Il rapporto mostra che il 63,4% dei siti ha ottenuto un buon punteggio LCP, con un aumento del 2,0%.

  2. Spostamento cumulativo del layout (CLS): Valuta la stabilità visiva di una pagina monitorando gli spostamenti imprevisti nel layout della pagina. Il rapporto indica che il 77,8% dei siti ha ottenuto un buon punteggio CLS, con un miglioramento dello 0,5%.

  3. Interazione con il prossimo quadro (INP): Valuta la reattività di una pagina web alle interazioni degli utenti. Il rapporto evidenzia che l'84,1% dei siti ha ottenuto un buon punteggio in INP, con un aumento dell'1,1%.

Nel complesso, il 51,0% dei siti ha ottenuto un buon punteggio in tutte e tre le metriche, con un miglioramento del 2,3% rispetto ai rapporti precedenti. Questa tendenza positiva sottolinea la costante attenzione al miglioramento delle prestazioni web e dell'esperienza utente.

Variazioni nella misurazione dell'INP

Un aggiornamento significativo nella misurazione dell'INP ha contribuito al miglioramento dei punteggi. Il team di Chrome ha perfezionato le modalità di calcolo dell'INP, in particolare per quanto riguarda la gestione delle finestre di dialogo modali di base, come avvisi, conferme e stampe. In precedenza, queste finestre di dialogo non venivano considerate nelle metriche INP, portando potenzialmente a valori INP gonfiati. Il nuovo approccio, implementato con Chrome 127, segna la presentazione di queste finestre modali come la fine del tempo di misurazione dell'INP, fornendo un riflesso più accurato della reattività di un sito.

Implicazioni per gli sviluppatori web e i professionisti SEO

Questi aggiornamenti delle metriche CWV e del Page Experience Ranking Factor evidenziano l'importanza di una continua ottimizzazione delle prestazioni web. Gli sviluppatori sono invitati a:

  • Concentrarsi sul miglioramento dei punteggi LCP, CLS e INP ottimizzando il caricamento dei contenuti, garantendo la stabilità visiva e migliorando la reattività delle pagine.

  • Implementare la gestione degli errori in JavaScript per evitare problemi che potrebbero influire negativamente sull'esperienza dell'utente e sull'indicizzazione.

  • Rimanere aggiornati sugli ultimi sviluppi delle metriche di performance web e adattare di conseguenza le strategie per mantenere o migliorare le classifiche.

Conclusione

Gli ultimi dati CrUX rivelano incoraggianti miglioramenti nelle prestazioni web, influenzati dagli aggiornamenti nel modo in cui Google misura queste metriche. Per gli sviluppatori web e i professionisti SEO, è fondamentale tenere il passo con questi cambiamenti per ottimizzare le prestazioni del sito e migliorare l'esperienza dell'utente, componenti fondamentali del fattore di ranking Page Experience. Poiché Google continua a perfezionare i suoi algoritmi e le sue tecniche di misurazione, la vigilanza continua e l'adattamento delle pratiche SEO rimangono essenziali.

Felix Rose-Collins

Felix Rose-Collins

Ranktracker's CEO/CMO & Co-founder

Felix Rose-Collins is the Co-founder and CEO/CMO of Ranktracker. With over 15 years of SEO experience, he has single-handedly scaled the Ranktracker site to over 500,000 monthly visits, with 390,000 of these stemming from organic searches each month.

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