• Imparare il SEO

Guida completa per ripulire i vostri cattivi backlink

  • Felix Rose-Collins
  • 4 min read

Introduzione

Nel 2015, per stare davanti alla concorrenza, non basta l'ottimizzazione on-site di base. Con l'insorgere di nuove penalizzazioni quasi ogni mese, diventa sempre più importante ripulire i backlink esistenti, per sbarazzarsi delle uova cattive che potrebbero finire per mordervi alle spalle più avanti nel tempo.

Tutti noi abbiamo commesso l'errore di ingaggiare una società SEO poco affidabile e, senza una conoscenza adeguata della SEO, può essere difficile capire cosa rende un link buono e cosa uno cattivo. Non è difficile trovare un mucchio di storie dell'orrore di persone che hanno assunto un'agenzia SEO non professionale che prometteva posizionamenti in prima pagina, per poi far finire il proprio sito web nel lato oscuro dei motori di ricerca.

Anche se i "cattivi backlink" possono funzionare e funzionano all'inizio, è quasi garantito che a un certo punto si ritorceranno contro di voi e vi faranno precipitare più in basso nelle classifiche che se non aveste mai creato un link. Questo non solo è uno spreco di denaro, ma è anche estremamente difficile da recuperare, poiché Google sa che il vostro sito web potrebbe non avere un contenuto di qualità tale da ottenere [backlink] reali e di qualità(/backlink-checker/).

La differenza tra un backlink buono e uno cattivo è in realtà molto semplice. Tutto dipende dalla qualità del sito web in cui si trova il vostro link. A volte è palesemente ovvio, altre volte richiede un po' più di ricerca, ma in ogni caso i link rientrano in un paio di categorie.

In genere è abbastanza facile da individuare. Se il sito web ha un mucchio di articoli inutili che non hanno alcuna rilevanza l'uno con l'altro ed è evidente che servono solo a fornire un'ancora per un link, allora è un segno sicuro che è stato creato solo per creare link.

Nella maggior parte dei casi, questi siti web sono costruiti con Wordpress e utilizzano un tema predefinito come TwentyEleven.

I bot di spam esistono fin dall'inizio di Internet e non sembrano destinati a scomparire presto. In effetti, questi spam bot stanno diventando ogni giorno più intelligenti, con la capacità di lasciare commenti completamente personalizzabili sui blog che, a prima vista, sembrano autentici. Tuttavia, non lasciatevi ingannare dall'aspetto reale di questi link. Si tratta semplicemente di link di spam che non forniscono alcun valore al vostro sito web.

Quanto è ottimizzato il testo di ancoraggio?

L'ipotesi generale è che la maggior parte dei backlink utilizzi il testo di ancoraggio del nome del sito web o, in alcuni casi, l'URL esatto. Se la maggior parte dei vostri link proviene da siti web che utilizzano una parola chiave esatta come testo di ancoraggio, di solito è un modo sicuro per dirvi che si tratta di link loschi.

Se Google vede che la maggior parte dei vostri testi di ancoraggio sono costituiti da una parola chiave esatta, potete scommettere che non prenderà il vostro sito web troppo sul serio, e non è raro che il vostro sito venga completamente deindicizzato dai risultati di ricerca.

Il contenuto ha senso?

I siti web costruiti con l'unico scopo di fornire un link sono di solito pieni di contenuti generati automaticamente e filati. Questo è facile da individuare e dovrebbe far suonare immediatamente un campanello d'allarme. Questi siti web non solo utilizzano contenuti spun, ma plagiano completamente i contenuti di altri siti web, invece di scrivere un pezzo unico che fornisca valore. Se il losco fornitore di SEO vuole sembrare un po' più legittimo, spesso crea siti web correlati al settore in cui si trova il vostro sito, per dare l'impressione di un link naturale. Non fatevi ingannare!

Questi siti web verranno prima o poi colpiti da Google, a prescindere da quanto siano reali o correlati. L'aggiornamento Google Panda è stato rilasciato proprio per colpire i contenuti di bassa qualità, quindi è solo questione di tempo.

È più che probabile che i link reali provengano dal Paese in cui ha sede la vostra azienda o il vostro sito web. I link provenienti da siti web russi o olandesi per un sito web aziendale con sede a New York non funzionano.

Ora che avete una conoscenza di base di ciò che rende un link cattivo, dovete sapere come liberarvene. I [backlink] falsi e innaturali (/backlink-checker/) danneggeranno sicuramente le vostre classifiche a un certo punto, quindi sbarazzarsene subito è fondamentale. Ecco alcuni metodi per disattivare e sbarazzarsi di questi backlink falsi:

  • Chiedere al proprietario del sito web di rimuovere il link! Chi l'avrebbe mai detto? Questo metodo è facile e dovrebbe essere la prima opzione. Basta cercare sul sito web i dati di contatto del proprietario e inviargli un'e-mail chiedendo di rimuovere il backlink indesiderato. Ricordate di essere gentili! La maggior parte non avrà problemi e rimuoverà il vostro link. Alcuni chiederanno un pagamento (non pagate mai!), altri non risponderanno affatto. In questo caso, passate a un'altra tattica.
  • Disavow dei vostri link. Se siete sommersi da backlink cattivi e rimuoverli singolarmente richiede troppo tempo e fatica, allora disconoscete semplicemente tutti i link cattivi. Che cosa significa? In pratica state dicendo a Google di ignorarli e di non prenderli in considerazione durante il crawling del vostro sito web.
  • Semplicemente, vi sbarazzerete del vostro dominio e ricomincerete da capo. Non è una cosa che un web master vuole sentirsi dire, ma a volte è il modo più economico per sradicare il vostro profilo di backlink negativo. Tuttavia, questa soluzione dovrebbe essere presa in considerazione solo se Google ha già penalizzato il vostro sito web e non vedete alcun modo per reagire.
  • Se eliminare l'intero sito web non è un'opzione possibile, allora verificare quali pagine sono le maggiori vittime di una cattiva SEO e rimuovere solo quelle può fare miracoli. L'opzione più semplice è il 404 della pagina, ma un numero eccessivo di 404 può danneggiare la reputazione del sito e Google non vede di buon occhio un numero eccessivo di 404. Tuttavia, se si tratta solo di un paio di pagine a cui puntano i backlink cattivi, questa potrebbe essere un'opzione valida.

Tutti questi metodi per rimuovere i backlink cattivi funzioneranno alla fine, ma è bene ricordare che si perderà traffico a causa di ciò. La perdita di link influirà molto probabilmente sul vostro posizionamento nei motori di ricerca e, in ultima analisi, porterà a un minor numero di visitatori. Ne vale la pena? Certo che sì. Si tratta di una perdita a breve termine, ma con alcuni backlink appropriati su siti web reali e di qualità, potrete riportare il vostro sito web a pieno regime in pochissimo tempo.

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Felix Rose-Collins

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Ranktracker's CEO/CMO & Co-founder

Felix Rose-Collins is the Co-founder and CEO/CMO of Ranktracker. With over 15 years of SEO experience, he has single-handedly scaled the Ranktracker site to over 500,000 monthly visits, with 390,000 of these stemming from organic searches each month.

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